La seconda edizione di “Prima le idee” si arricchisce quest’anno di un ulteriore valore aggiunto. Oltre ai noti caratteri distintivi di questa iniziativa – quali la partecipazione dei giovani, la possibilità di proporre le proprie idee e condividere le esperienze e competenze – l’edizione 2016 si avvale anche della preziosa collaborazione di altre Associazioni e importanti media partner. La novità, oltre che nel coinvolgimento, sta anche e soprattutto nell’intenzione di creare una rete collaborativa, inclusiva e sempre aperta verso le diverse realtà associative, culturali, sociali e, in generale, di impegno civile presenti sul territorio nazionale. L’importanza di tutto questo consiste innanzitutto nell’allargare la partecipazione attiva e polarizzare l’attenzione sui temi e gli argomenti che di volta in volta vengono proposti durante le giornate di “Prima le idee”. E ciò non è affatto scontato se pensiamo all’immensità degli orizzonti dialettici che di volta in volta si aprono in una discussione trasversale e a più voci. Tale elemento caratterizza la ricchezza e l’altezza dei contenuti proposti, che si precisano e si delineano nella concreta formulazione di idee, soluzioni, proposte alle questioni poste in esame.
Se pensiamo all’enorme contributo che Associazioni come Azione Universitaria, Puntoit, Ideecomuni, La Manif Pour Tous Italia – Generazione Famiglia, Comitato Progetto Uomo Onlus, posso dare nell’ambito dei lavori di “Prima le idee”, si intuisce subito quale sia la rotta seguita e le risorse intellettuali messe in campo. Se poi a tutto ciò aggiungiamo l’importante sostegno di media partner come Il Giornale Off e Barbadillo, si può ben dire d’aver centrato un obiettivo importante di condivisione e promozione dell’iniziativa.
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